“Come sarebbe bello se, partendo da Roma, tra le cooperative, le parrocchie e gli ospedali, potesse nascere una rete efficace di assistenza e di solidarietà. E la gente, a partire dai più bisognosi, venisse posta al centro di tutto questo movimento solidale: la gente al centro, i più bisognosi al centro. Questa è la missione che ci proponiamo!”
Raccogliendo la richiesta del Santo Padre, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, la Cooperativa OSA e il Centro per la Pastorale Sanitaria del Vicariato di Roma hanno dato vita a una rete per l’assistenza delle popolazioni pediatriche in condizioni di marginalità: Nontiscordardimé Junior, che coinvolge alcune parrocchie della periferia romana in sinergia con la Caritas diocesana e le ASL territorialmente competenti.
Grazie a un ulteriore finanziamento da parte dell’Obolo di San Pietro è stato progettato e avviato un programma di prevenzione e promozione della salute, destinato alla popolazione degli anziani fragili con difficoltà socio-economiche, grazie anche alla collaborazione dei medici della Federazione Italiana Medici di Famiglia (FIMMG). Numerose le campagne di prevenzione effettuate all’interno dell’Unità Mobile Nontiscordardimé Senior.
Il progetto cresce ponendo maggiore attenzione al target anziano fragile, attraverso l’aiuto delle Caritas parrocchiali, nell’individuazione di specifici criteri di bisogno (fragilità economica, sociale, isolamento, difficoltà di accesso ai servizi). Entra in gioco la componente medica specialistica della Fondazione Policlinico Gemelli, nasce l’Associazione di volontari Mamá OSA e inizia il percorso di digitalizzazione delle parrocchie.
Da gennaio 2022 “Nontiscordardimé-Senior” si arricchisce e diventa “Nontiscordardimé – Comunità in Cammino”. Una nuova denominazione che il progetto ha assunto in seguito del supporto che l’Associazione ha ricevuto da parte della Regione Lazio, nell’ambito dell’avviso pubblico denominato “Comunità Solidali 2020”. In linea con quanto già avviato negli anni precedenti, l’obiettivo è quello di aumentare l’accesso ai servizi sanitari attraverso visite di screening e interventi di orientamento sanitario di anziani in condizioni di fragilità sociale ed economica ma anche quello di creare, tramite il coinvolgimento di volontari attivi all’interno delle parrocchie in forma di associazione (Mamá OSA), una rete territoriale di sostegno e appoggio anche per problematiche di carattere sociale attraverso un servizio di accompagnamento e supporto nelle attività quotidiane dedicate alla cura di se stessi.
Il nuovo corso del progetto ha preso ufficialmente il via lo scorso 27 gennaio e prevede interventi di prevenzione gratuiti all’interno delle comunità parrocchiali per tutto il 2022. L’obiettivo è quello di preservare il legame di comunità che, nel corso di questi anni, si è venuto a creare tra gli utenti e i volontari che hanno partecipato alle attività nelle diverse parrocchie. Allo stesso tempo si vuole conservare quel patrimonio di prossimità al servizio degli anziani costituito sul territorio.
Tre sono i principali pilatri del nuovo progetto nel 2022:
La formazione dei volontari, che sarà arricchita attraverso specifici cicli formativi che investiranno i temi legati al primo soccorso, alla digitalizzazione e alfabetizzazione informatica e all’orientamento socio sanitario.
Il secondo pilastro riguarda la campagna di monitoraggio Covid, svolta a bordo dell’ambulatorio mobile, che continuerà ad effettuare screening gratuiti all’interno delle parrocchie che hanno aderito al progetto, sulla base di una programmazione mensilmente concordata con quest’ultime. Attualmente l’offerta sanitaria prevede lo svolgimento di test sierologici rapidi associati ad un’attività di orientamento e prevenzione legata al virus Sars-Covd2 e alle vaccinazioni.
A partire da aprile, sempre nell’ambito del monitoraggio Covid, sarà possibile effettuare oltre ai test sierologici anche i test antigenici rapidi tramite tampone nasale. Ulteriori campagne di prevenzione dedicate alle principali patologie croniche dell’anziano, saranno valutate in base all’evolversi dello scenario epidemiologico legato al virus SARS-CoV-2.
In fine il terzo ed ultimo focus riguarda le attività di promozione della salute, attraverso la ripresa e l’implementazione dei gruppi di cammino, programmata per la prossima primavera e che ancora una volta vedrà coinvolti gli anziani sul territorio.
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Rendicontazione dei contributi pubblici ricevuti nell'anno 2022 (ex legge 124/2017)