11/10/2019
Alla Parrocchia Regina Mundi presentato il Gruppo di Cammino Le Torri
L’obiettivo del progetto è aumentare l’attività fisica degli anziani per prevenire le malattie croniche
Presentato il 10 ottobre 2019 alla Sala teatro della Parrocchia Santa Maria Regina Mundi a Torre Spaccata il Gruppo di Cammino nell'ambito del progetto Nontiscordardimé Senior.
All’iniziativa, che si propone di migliorare la qualità della vita degli anziani svolgendo passeggiate all’aperto, hanno aderito 22 persone. Nel corso dell’appuntamento è stato definito l’itinerario della prima passeggiata in cantiere a novembre: dai locali dalla struttura parrocchiale di via Augusto Lupi, fino al Parco dei Romanisti. Due ore di camminata nelle strade del quartiere che nelle intenzioni di tutti vuole essere di allenamento in vista di intraprendere percorsi ben più soddisfacenti ed impegnativi.
Entro la fine di ottobre partiranno alcuni appuntamenti di formazione rivolti ai capi passeggiata per aiutarli nella gestione dei gruppi.
“L’iniziativa dei Gruppi di cammino si inserisce nelle attività del Progetto Nontiscordardimé Senior perché segue il filone della promozione alla salute e della prevenzione rivolta agli anziani”, chiarisce la dottoressa Alice Corsaro, medico coordinatrice sanitaria OSA del Progetto. “Mira ad aumentare il livello di attività fisica per prevenire le malattie croniche, come raccomandano le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e il nostro Ministero della Salute. E inoltre vuole essere un chiaro invito alla socialità e allo scambio delle esperienze che ci consente anche di rafforzare una rete di solidarietà e di aiuto verso gli anziani in difficoltà con associazioni e volontariato presenti nei vari Municipi”.
In questa prospettiva ha partecipato alla presentazione anche Giancarlo Smerilli dell’ANCDV - Associazione Nazionale Controllo di Vicinato, un’associazione di volontari che promuove localmente la sicurezza partecipata.
“Trattandosi di Sicurezza ci occupiamo di favorire la collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine per cercare di proteggere in primo luogo le fasce sociali più deboli, quali ad esempio anziani e giovani. Il nostro orizzonte è la prevenzione: non siamo interessati a ‘ronde’ o ad altre azioni di contrasto perché pensiamo che a reprimere il crimine bastano i nostri corpi di polizia”, spiega Smerilli che prosegue: “Sostanzialmente cerchiamo di suggerire le azioni più semplici ed i comportamenti migliori per evitare di rimanere vittime di un atto di criminalità. Per le persone anziane camminare lungo le strade cittadine, soprattutto nelle ore notturne e in luoghi poco frequentati, può essere motivo di pericolo. Cerchiamo di fornire delle indicazioni dettagliate su come camminare in sicurezza, perché pensiamo che una maggiore consapevolezza e un po’ di buon senso possono aiutare ad evitare situazioni spiacevoli e pericolose. Per questa ragione abbiamo immediatamente raccolto l’invito della Cooperativa OSA a collaborare con i ‘Gruppi di Cammino’, ai quali presteremo la nostra consulenza per insegnare ai Responsabili dei Gruppi una gestione in piena sicurezza delle passeggiate”.
DIARIO DI BORDO
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