28/09/2021
Riparte l’attività nelle parrocchie
Il progetto di medicina di prossimità Nontiscordardimé promosso da OSA entra nella seconda fase con la campagna sierologica
I camper del progetto Nontiscordardimé si sono rimessi in marcia. Lo scorso 20 settembre è ripresa infatti l’attività clinica dell’ambulatorio mobile all’interno delle parrocchie della periferia romana. La campagna sierologica, avviata a novembre dello scorso anno, sta proseguendo a pieno ritmo e continuerà con l’esecuzione di test qualitativi a risposta rapida anche nei prossimi mesi. L’obiettivo del progetto di medicina di prossimità promosso da OSA è quello di monitorare l’andamento della diffusione del virus nella popolazione anziana abitualmente seguita dai professionisti di Nontiscordardimé, fornendo consigli utili in materia di prevenzione.
Nella seconda fase della campagna di monitoraggio verranno richiamati a bordo del camper circa 300 utenti per ripetere il test dopo la seconda dose di vaccino. “Confidando in un’evoluzione positiva del quadro epidemiologico legato al Covid19”, spiega Gianluca Palumbo, sociologo OSA e coordinatore organizzativo del progetto “ci auguriamo di poter concludere questo secondo step entro il mese di novembre per poi riprendere le consuete attività di prevenzione e promozione della salute all’interno delle parrocchie”.
Oltre ai test qualitativi, gli operatori continueranno l’attività di informazione e orientamento rispetto alla campagna vaccinale ed aiuteranno i cittadini a prenotare il vaccino negli hub regionali attraverso una postazione informatica presente a bordo dell’ambulatorio. Accanto all’attività di prevenzione, l’équipe sociosanitaria ha avviato nel luglio scorso una rilevazione sulla qualità percepita attraverso un sondaggio telefonico su un campione di 256 utenti che hanno effettuato almeno un test sierologico grazie al camper di Nontiscordardimé.
Il 24% degli intervistati, per il 63% donne con un’età che tra i 50 e 70 anni per il 46%, ha dichiarato di aver vissuto da solo durante la pandemia, mentre un ulteriore 58% sono coppie di anziani sole. Per due terzi degli intervistati la pandemia ha acuito i bisogni di assistenza, con particolare riferimento alla possibilità di raggiungere i centri di cura, di continuare le terapie o di effettuare visite mediche urgenti. Mentre meno evidenti sono le problematiche connesse alla fornitura di farmaci. In materia di educazione sanitaria emerge come oltre il 90 per cento degli intervistati continui ad adottare costantemente le principali norme di prevenzione dal virus. Un dato quest’ultimo sempre molto elevato sebbene in leggero calo rispetto a quanto rilevato nelle prime fasi del lockdown. Inoltre, più del 90 per cento degli intervistati ritiene abbastanza o molto importante il vaccino come strumento per uscire dalla pandemia.
Per quanto concerne invece la valutazione del servizio assicurato da Nontiscordardimé, emerge complessivamente un elevato gradimento da parte degli utenti. In particolare il 92% degli intervistati ha espresso il livello massimo di apprezzamento con riferimento alla campagna sierologica svolta nell’ultimo anno e il 965 ha confermato il livello massimo di apprezzamento rispetto al progetto nel suo complesso, quale punto di riferimento all’interno della realtà parrocchiale.
DIARIO DI BORDO
30/03/2023
21/09/2022
12/05/2022